I giorni diventano più corti, la nebbia incombe sui prati e le foglie cambiano colore. Con l’arrivo dell’autunno gli animali più sensibili al freddo devono abbandonare la residenza estiva in giardino per trasferirsi all’interno.
Non i piccoli animali più robusti che possono vivere tutto l’anno all’aperto. Ovviamente, prendendo le dovute precauzioni.
I piccoli animali che provengono da zone calde non possono resistere alle nostre temperature autunnali. Per questo è importante spostarli al caldo fino all’arrivo della stagione più mite.
Attenzione, anche se le temperature dovessero alzarsi, evita di riportarli in giardino: frequenti sbalzi di temperatura potrebbero causare uno shock alle specie più sensibili, provocando problemi alle vie respiratorie.
Alcuni roditori non devono per forza rinunciare al recinto all’aria aperta alla fine dell’estate. Le specie più robuste, come la maggior parte dei conigli e dei porcellini d’India, sopportano infatti le temperature fredde e umide senza difficoltà.
Ricorda di predisporre per loro una casetta ambia che possa consentirgli sufficiente libertà di movimento e possibilità di arrampicarsi e sfogarsi, in modo da attivare la circolazione e potersi scaldare dall’interno.
Se in autunno le temperature precipitano, è preferibile spostate i roditori in un posto coperto e al riparo dal vento. Dei tappetini di bambù ai lati aperti del recinto proteggeranno da pioggia e correnti d’aria. Una casetta in legno ben isolata offre un rifugio nel quale scaldarsi e accoccolarsi.
Affinché il calore non si disperda, la casetta non dovrebbe essere posta direttamente sul terreno e dovrebbe avere un doppio fondo.
Al suo interno prepara anche un nascondiglio con uno spesso strato di paglia secca: i tuoi pet saranno pronti ad aspettare la bella stagione e saranno protetti da vento e maltempo.
Dopo aver trasferito gli animali nella calda residenza invernale, non dimenticare di disfare quella estiva: pulisci i residui di cibo, escrementi e lettiera, e lava accuratamente tane e giochi. Per rimuovere lo sporco più incrostato utilizza detergenti naturali come aceto o succo di limone. E prima di riporre il recinto pulito in un luogo protetto, lascialo ancora un po’ all’aperto, affinché si disperda l’odore persistente del detergente e si asciughi l’umidità.
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